L'attuale contesto storico-economico, caratterizzato da una liberalizzazione dei mercati nei più svariati settori di attività, a cui ha fatto seguito una maggiore espansione del commercio a livello mondiale, ha visto l'imporsi della concorrenza nelle attività economiche quotidiane che non possono più permettersi il “lusso” di svolgersi in modo anonimo, facendo emergere, sempre di più, la necessità di distinguersi, per riuscire a conquistare fette di mercato.
In tale contesto, valorizzare la Proprietà Industriale si pone come un presupposto per la crescita competitiva di un'impresa.
Come si acquisisce un diritto di proprietà industriale
I diritti di proprietà industriale si acquisiscono mediante brevettazione, registrazione o negli altri modi previsti dal Codice della proprietà industriale che disciplina l'intera materia. In particolare sono oggetto di
- brevettazione le invenzioni, i modelli di utilità, le nuove varietà vegetali
- registrazione i marchi, i disegni e modelli, le topografie dei prodotti a seminconduttori
I diritti esclusivi che conferiscono la brevettazione e la registrazione sono rilasciati dall'UIBM - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, su domanda dell'interessato e previa verifica della sussistenza dei requisiti di legge.
Le imprese o i privati che vogliono tutelare un’idea di marchio o di brevetto (invenzione industriale, modello di utilità, disegno e modello) possono rivolgersi su appuntamento all’Ufficio Brevetti e Funzioni Ispettive della Camera di Commercio per ricevere assistenza ed informazioni per la compilazione dei moduli del successivo deposito cartaceo.
Chi può presentare la domanda
La domanda di brevetti può essere presentata da:
- dal richiedente, sia che si tratti di una persona fisica o di una persona giuridica (legale rappresentante);
- da una terza persona, anche senza una delega, che provvederà, in caso di deposito cartaceo, a consegnare materialmente la domanda cartacea allo sportello della Camera di commercio, sottoscrivendola come depositante, con i moduli già firmati in originale dal richiedente;
- da un esperto iscritto all'Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale, che agisce in nome e per conto del richiedente, dopo aver ricevuto un incarico scritto. Il Consulente provvederà ad inoltrare la domanda direttamente all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. La nomina del mandatario (consulente) può essere fatta nella domanda di deposito o con un atto separato che può consistere in una procura notarile o in una lettera d’incarico.
- da un avvocato, in questo caso si parla appunto di rappresentanti.
Come fare il deposito
Il deposito delle domande può avvenire secondo due modalità: cartacea e telematica.
Il deposito CARTACEO prevede due possibilità:
- la consegna a mano presso la Camera di Commercio di Lucca della domanda di deposito e relativa documentazione necessaria. All’atto della ricezione della documentazione la CCIAA rilascerà un F24 per il pagamento delle tasse governative spettanti all’Uibm per il deposito. L’utente dovrà effettuare il versamento dell’importo indicato nel modello F24 e la data di deposito decorrerà dal giorno del pagamento.
I diritti di segreteria dovuti alla Camera di Commercio devono essere invece corrisposti attraverso il sistema di pagamento PagoPa e al ricevimento del relativo Avviso, emesso dall’operatore camerale e spedito all’utente tramite mail, dopo aver effettuato la prenotazione dell’appuntamento.
Prima di procedere alla consegna a mano della domanda di deposito e di ogni altra istanza all'ufficio Marchi e Brevetti della Camera di Commercio, si prega di inviare via mail a: brevetti@lu.camcom.it la modulistica compilata nel formato Adobe scrivibile, in modo che l'ufficio possa procedere alla verifica della corretta compilazione e ad eventuali correzioni formali, ciò al fine di evitare eventuali errori o imprecisioni nell’invio delle domande al Ministero dello Sviluppo Economico - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi. E' opportuno indicare anche un recapito telefonico per un contatto diretto con l'interessato.
Successivamente e solo dopo la verifica formale della modulistica sarà possibile concordare un appuntamento per il deposito.
- l’invio postale della domanda di deposito e relativa documentazione necessaria c/o la sede della DGLC-UIBM, in via Molise 19- Roma, allegando copia F24 del pagamento dei diritti dovuti.
Il deposito TELEMATICO direttamente con accredito al sito del Ministero dello Sviluppo Economico dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (U.I.B.M.) attraverso l'utilizzo dello Spid. Tutti i cittadini residenti in Italia possono, infatti, utilizzare l'autenticazione basata sull'Identità digitale (SPID). Soltanto gli utenti dell'Unione Europea e quelli extra Unione Europea potranno continuare ad accedere al portale Uibm tramite le tradizionali credenziali (Username e Password).
Questa modalità, permette di depositare un marchio, senza l'uso di una firma digitale che dovrà, invece, essere utilizzata se si devono allegare documenti in formato Pdf come nel caso di deposito di un'invenzione, modello di utilità e disegni e modelli.