Tutela dei consumatori: la Commissione propone nuove regole valide in tutta Europa per gli acquisti off e on line
L’8 ottobre scorso la Commissione europea ha presentato nuove proposte in materia di diritti dei consumatori su base europea per agevolare sia lo shopping tradizionale che gli acquisti on line nell’interesse dei consumatori stessi.
In pratica, la Commissione ha deciso di unificare le quattro direttive esistenti (Clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori, Vendite e garanzie dei beni di consumo, Contratti a distanza e Contratti negoziati fuori dei locali commerciali) con l'obiettivo di fissare in modo preciso e rigoroso i diritti a vantaggio dei consumatori su tematiche essenziali quali:
i periodi di recessione, le restituzioni, i rimborsi, la riparazione e le garanzie nonché le clausole contrattuali vessatorie.
Tutto questo prendendo come riferimento sia i consumatori che comprano nei negozi tradizionali, sia quelli che effettuano i loro acquisti sul web.
Nel nuovo impianto normativo la Commissione ha infatti rivolto un’attenzione particolare all’ambito del Commercio elettronico. La direttiva, nel garantire i diritti dei consumatori con regole certe e valide in tutti i Paesi dell’Unione europea, intende di fatto rafforzare la loro fiducia nei confronti del web e quindi incentivare gli acquisti on line.
Infatti, se è vero che all'interno della Ue ben 150 milioni di cittadini fanno acquisti tramite Internet, è anche vero che solo 30 milioni di questi effettua acquisti on line oltre i confini del Paese di residenza.
La proposta della Commissione prevede inoltre nuove regole per disciplinare le aste online e le più recenti forme innovative di acquisto quali l'm-commerce cioè il commercio tramite servizi mobili.
E’ presente un requisito che impone di esibire in tutti i punti vendita, sia fisici che virtuali, un’informativa chiara sui diritti dei consumatori.
La nuova direttiva deve essere approvata dal Parlamento europeo e dai governi dell'Unione in sede di Consiglio dei ministri prima di entrare in vigore.
Maggiori informazioni sulla sito web della Commissione europea - sezione “Consumatori, ambiente, salute” - alla pagina news