E’ in vigore, dal primo gennaio, il nuovo conto energia 2011-2013, che mantiene la durata delle tariffe incentivanti per 20 anni, ma con divisione degli impianti in diverse classi di potenza con incentivi decrescenti:
da 1 a 3 kW; da 3 a 20 kW; da 20 a 200 kW; tra 200 e 1000 kW; dai 1000 kW a 5000 kW; e oltre 5000 kW.
Con il vecchio conto energia (2007) un impianto con potenza nominale superiore a 20 kWp aveva lo stesso incentivo di un impianto di diversi MW. Ora sono stati previsti diversi scaglioni, l’ultimo dei quali comprende impianti da 5 MW e oltre.
Nel corso del 2011 per alcune classi di impianti ci saranno tre variazioni di tariffe degli incentivi statali, con un calo del 6% circa ogni quadrimestre, poi per tutte una diminuzione del 6% l'anno sia nel 2012 sia nel 2013.
Va però anche detto che anche i prezzi di materiali e impianti - sia grazie alle nuove tecnologie sia per il fatto che i prezzi dei pannelli tradizionali erano in realtà tenuti "artificialmente" alti - tendono a calare, adeguandosi ai nuovi incentivi, per cui di fatto si prevede che la convenienza a investire nel fotovoltaico rimarrà elevata.
Informazioni più dettagliate sul nuovo conto energia sono disponibili sul sito del GSE - Gestore Servizi Energetici e nella “Guida alla richiesta degli incentivi per gli impianti fotovoltaici” sempre a cura del GSE.
Fonti: Pmi.it e GSE