La Regione Toscana, attraverso il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) per il 2007/2013, ha previsto alcune misure specifiche che prevedono fra le varie spese ammissibili, anche investimenti per rendere più efficiente l’impresa agricola dal punto di vista energetico-ambientale.
Eccone una sintetica rassegna:
Misura 121 : “Ammodernamento delle aziende agricole”
La misura richede interventi per migliorare il rendimento globale e la competitività.In particolare, fra gli interventi per l’efficienza energetica, sono finanziati:
- Interventi aventi come finalità specifica il risparmio energetico (coibentazione edifici e serre)
- Interventi aventi come finalità specifica l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili (impianti di produzione di energia da biomassa, biogas , energia solare ed eolica )
- Miglioramento dell’efficienza degli impianti di riscaldamento/raffreddamento
E’ previsto un contributo a fondo perduto entità variabile dal 20% al 60% a seconda del tipo di investimento , cui potranno essere aggiunte delle maggiorazioni in caso di giovani agricoltori , di zone zone svantaggiate, zone montane, o di tabacchicoltori.
Le domande potranno essere presentate fino al 31 marzo 2011 per l’annualità 2011
A partire dal 15 aprile e fino al 31 dicembre 2011 per quelli disponibili sull’annualità 2012.
Misura 123 a “ Aumento del valore aggiunto dei prodotti agricoli”.
L’obiettivo della misura è migliorare il rendimento globale dell’impresa, sia sotto il profilo economico che per quanto riguarda la qualità delle produzioni, la sicurezza sul lavoro e gli aspetti ambientali, incluso il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.
Fra le tipologie di investimento ammissibile, sono presenti anche quelle relative agli impianti tecnologici per la produzione ed utilizzo di energie derivanti da fonti rinnovabili. Il limite massimo di potenza complessiva previsto è di 1MW elettrico per impresa agricola.
E’ previsto un contributo a fondo perduto di entità variabile:
- dal 20 al 40% a seconda della tipologia di investimento per le imprese con meno di 250 dipendenti e con un fatturato annuo inferiore a 50 milioni di Euro
- dal 10% al 20% a seconda della tipologia di investimento per le imprese con più di 250 dipendenti e con un fatturato annuo superiore a 50 milioni di Euro
Scadenza per la presentazione della domanda: 28 febbraio 2011.
Misura 123 b “Aumento del valore aggiunto dei prodotti forestali”
La misura finanzia interventi finalizzati a incrementare l’efficienza e rafforzare la competitività delle imprese del settore forestale.
Fra gli investimenti ammissibili, quelli che si riferiscono in particolare al settore energia prevedono la realizzazione di centrali termiche alimentate a biomasse legnose di origine forestale per la produzione di energia destinata ad un utilizzo esclusivo all’interno dell’azienda o dell’impresa per il soddisfacimento dei fabbisogni energetici del ciclo produttivo o degli edifici aziendali.
Riguardo alle caratteristiche dell’impianto , è richiesto che la potenza nominale del generatore di calore sia compresa fra 20 KWt e 1000 KWt (1 MWt). Gli impianti finanziabili possono essere realizzati nelle zone rurali del territorio regionale, purchè all’interno della sede dell’impresa e comunque all’interno di centri abitati con popolazione residente non superiore a 500 abitanti.
Il contributo previsto è pari al 40% a fondo perduto del costo totale ammissibile
Scadenza della domanda: 31 marzo 2011
Misura 311 :”Diversificazione in attività non agricole”
La misua intende promuovere gli investimenti finalizzati a diversificare le attività delle aziende agricole, fra cui la produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili (azione a3).
Sono ammissibili le spese per la realizzazione di impianti solari fotovoltaici e solari termici, impianti per la produzione di energia termica, elettrica, cogenerazione e rigenerazione, alimentati a biomasse agroforestali, impianti per la produzione di biogas , impianti micro-idroelettrici (con potenza di picco non superiore a 20 Kwe, impianti mini-eoloci, con potenza di picco non superiore a 100 KW per impianto, impianti per l’utilizzo diretto del calore geotermico, ecc.
Gli impianti per la produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili possono avere una potenza complessiva massima di 1 Megawatt elettrico (Mwe) per impresa agricola.
Gli investimenti devono essere realizzati nei territori regionali classificati come B, C1, C2 e D .
E’ previsto un contributo a fondo perduto pari al 40% del costo ammissibile (con maggiorazione al 50% per i tabacchicoltori) .
Se l’investimento è realizzato in zone montane, il contributo sarà elevato al 50% delle spese ammissibili (60% per i tabacchicoltori). come B, C1, C2 e D, come definite dalla Delibera della Giunta Regionale n. 785 del 05/11/2007“
Riguardo alla percentuali sopra indicate , sono previste alcune eccezioni per le quali si rimanda alla bando pubblicato sul sito della Regione Toscana
La domanda può essere presentata alla Provincia, Comunità Montana o Unione dei Comuni entro il 31 marzo 2011 per l’annualità 2011.
Per le graduatorie relative a i fondi disponibili nell’ annualità 2012, le domande potranno essere presentate dal 15 aprile al 31 dicembre 2011.
La domanda va presentata mediante procedura informatizzata, impiegando la modulistica disponibile nel sistema informatico ARTEA, reperibile sul sito dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (ARTEA): www.artea.toscana.it .
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ULTERIORI INFORMAZIONI sui bandi e sulle modalità di partecipazione possono essere richieste alla Camera di Commercio di Lucca – Servizio Sviluppo Imprenditoriale Tel: 0583.976.615 / .636 /. 657 e-mail: sviluppo.imprenditoriale@lu.camcom.it