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Guida sintetica sugli adempimenti societari per le start up innovative

In occasione della recente pubblicazione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico della nuova versione delle Guide sintetiche sugli adempimenti societari per la startup innovative e per l’incubatore certificato, riportiamo alcune novità su questa categoria di imprese.
E' stata definita la procedura per il riconoscimento della qualifica di start up innovativa a vocazione sociale che prevede la presentazione alla Camera di Commercio, da parte del rappresentante legale, di una autocertificazione relativa ai settori in cui opera e agli impatti sociali prodotti.
Il decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri del 20 gennaio estende la disciplina delle start-up innovative, a eccezione delle disposizioni in ambito di diritto fallimentare e di regolamentazione del mercato del lavoro, alla categoria delle “PMI innovative” costituita dalle PMI non quotate con bilancio certificato e in possesso di almeno due tra i seguenti tre requisiti: spese in R&S (ricerca e sviluppo) almeno pari al 3% del maggior valore tra fatturato e costo della produzione; impiego di personale altamente qualificato in misura almeno pari a un quinto della forza lavoro complessiva; detentrici, licenziatarie o depositarie di un brevetto o un software registrato alla SIAE.