L'Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile 2030 approvata dalle Nazioni Unite nel 2015 e divenuta operativa nel 2016, individua 17 obiettivi mondiali di

sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals):

1) porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo;

2) porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile;

3) assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;

4) fornire un'educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti;

5) raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze;

6) garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie;

7) assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni;

8) incentivare una crescita economica, duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti;

9) costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile;

10) ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni;

11) rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;

12) garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo;

13) adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze;

14) conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile;

15) proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell'ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno e fermare la perdita di diversità biologica;

16) promuovere società pacifiche e più inclusive per uno sviluppo sostenibile, offrire l'accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficienti, responsabili e inclusivi a tutti i livelli;

17) rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.

Alla fine del 2016 il Ministero dell’Ambiente ha fatto una prima analisi del posizionamento dell’Italia rispetto ai 17 Obiettivi, con lo scopo prioritario di fornire una preliminare base informativa di riferimento utile all’elaborazione condivisa della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.

A metà dicembre Istat ha invece fatto i primi passi per risolvere il problema del monitoraggio degli obiettivi: partendo dall'analisi dei 241 indicatori sviluppati a livello internazionale, ha avviato la costruzione di una mappatura metodologicamente consistente, da integrare insieme ai diversi attori istituzionali, per il monitoraggio, la condivisione delle informazioni, la definizione e l’implementazione degli indicatori. Il risultato di questa prima ricognizione sono 95 indicatori disponibili su una pagina del sito Istat.

Alcuni di questi (19) sono indicatori del rapporto Benessere Equo e Sostenibile che già dal 2013 viene elaborato da Istat, li riportiamo di seguito evidenziando anche i corrispondenti indicatori utilizzati dal Bes 2015 della Provincia di Lucca laddove presenti:

Indicatore	Fonte/ Indagine	SDG (come da numerazione sopra riportata)	Dimensione BES	Bes Lucca
Indice di povertà assoluta	Istat - Indagine sulle spese delle famiglie	1)	Benessere economico
Fumo	Istat - IndagineAspetti della vita quotidiana	3)	Salute
Donne e rappresentanza politica in Parlamento	Istat	5)	Politica e istituzioni
Donne e rappresentanza politica a livello locale	Singoli consigli regionali			Percentuale di donne nelle amministrazioni comunali
Donne negli organi decisionali	Autorità della privacy, Agcom, Autorità della concorrenza e del mercato, Corte Costituzionale, Consiglio Superiore della Magistratura, Ambasciatori, Consob
Donne nei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa	Consob
Trattamento delle acque reflue	Istat – Censimento delle acque per uso civile	6)	Ambiente
Energia da fonti rinnovabili	Terna	7)		Energia prodotta da fonti rinnovabili
Flussi di materia	Istat/Conti dei flussi di materia	8)
Giovani che non lavorano e non studiano	Istat/Rilevazione sulle Forze di lavoro		Istruzione e formazione
Tasso di infortuni mortali e inabilità permanente	Inail		Lavoro e conciliazione dei tempi di vita	Tasso di rischiosità e tasso di rischiosità grave per infortuni sul lavoro
Intensità di ricerca	Istat/Indagine sulla R&S nelle imprese, Indagine sulla R&S nelle organizzazioni non profit, Indagine sulla R&S negli enti pubblici	9)	Ricerca e innovazione
Conferimento dei rifiuti urbani in discarica	Istat su dati Ispra	11)	Ambiente	Afflusso in discarica di rifiuti urbani
Flussi di materia	Istat/Conti dei flussi di materia	12)	Ambiente
Rifiuti urbani oggetto di raccolta differenziata	Istat su dati Ispra		Qualità dei servizi	Raccolta differenziata di rifiuti urbani
Aree marine protette	Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare	14)	Ambiente
Aree di particolare interesse naturalistico	Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare	15)	Ambiente
Aree terrestri protette	Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare
Percezione di sicurezza camminando al buio da soli	Istat – Indagine sulla Sicurezza dei cittadini	16)	Sicurezza