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Assi Viari Lucca e Piana una lunga storia da raccontare

Proponiamo una breve cronistoria del progetto noto come “Assi viari per Lucca e la Piana” al fine di evidenziare i momenti salienti della lunga vicenda che, ancora oggi, non trova soluzione e condivisione di intenti.
Il primo progetto, noto come SALT 1, risale al 1987. Si componeva di una variante alla SS 12, nota come tratta Nord-Sud, lunga circa 8 Km e di una complanare pressoché adiacente all’autostrada tra Lucca e Capannori di pari lunghezza. Questo progetto, che prevedeva un tracciato di superstrada a 4 corsie e la realizzazione di molti viadotti, fu accantonato in quanto ritenuto ad elevato impatto ambientale. Successivamente, negli anni 90/91 venne proposto un secondo progetto (SALT 2) che riprendendo il vecchio cercò di eliminare buona parte dei viadotti indicando, in alternativa, un percorso in gran parte interrato. Anche questo progetto, a causa di una fitte rete di canali e fossati e di una falda freatica vicina al piano di campagna, fu accantonato per l’impossibilità di realizzarlo.
Arriviamo al 21 dicembre 2001 con la nota delibera 121 del CIPE e la Legge Obiettivo sui programmi delle infrastrutture strategiche. Il CIPE all’epoca, previde una serie di interventi di attraversamento Nord Sud dei Valichi Appenninici comprendenti, tra l’altro, anche l’ammodernamento della SS 12 Abetone Brennero.
Il 3 febbraio 2003 la provincia di Lucca, i comuni di Lucca, Capannori ed Altopascio, l’Associazione industriali e la Camera di commercio, firmano un documento contenente le linee guida della nuova viabilità della piana di Lucca. Sulla base di queste linee guida nel 2005 ANAS redige il progetto preliminare e lo studio di impatto ambientale delle tangenziali est ed ovest. La Regione Toscana espresse parere contrario in particolare per la tangenziale ovest in quanto riteneva indispensabile migliorare la qualità degli interventi di mitigazione.
Il 18 aprile 2003 il Governo e la Regione Toscana firmano l’Intesa quadro che riporta gli stessi contenuti della delibera Cipe n.121.
Nel 2005, all'interno del documento allegato al DPEF, il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti individua il complesso degli interventi stradali di interesse statale riguardanti il territorio della Provincia di Lucca, il così detto “Sistema Tangenziale di Lucca”.Tali interventi sono previsti anche all'interno delle opere infrastrutturali ANAS di nuova realizzazione 2007-2011, per un importo complessivo di 482 milioni di euro e previsione di appaltabilità nel 2011.

Per completare il quadro normativo si ricorda che in data 28 marzo 2006 la Commissione Speciale VIA emise un parere positivo di compatibilità ambientale per la fase di progettazione definitiva limitatamente alle tratte tangenziale est asse nord-sud, tangenziale est asse est-ovest, tangenziale est asse ovest-est e tangenziale ovest. Tale parere venne confermato nell’ambito del ricorso presso il TAR del Lazio, presentato dalla regione Toscana, avverso il parere della Commissione speciale VIA del 28.3.2006. Il ricorso venne così respinto dalla III Sezione del TAR con dispositivo emesso in data 14.12.2006.

E veniamo al 6 marzo 2008: firma del Protocollo d’intesa tra Provincia di Lucca e comuni di Lucca, Capannori, Porcari, Altopascio, Montecarlo e Villa Basilica, Associazione degli industriali, Camera di Commercio e Provincia di Lucca. Il documento si chiamerà: “Documento di intesa sulle infrastrutture necessarie a migliorare il sistema della mobilità nella Piana di Lucca”, tale documento darà il via affinché la provincia, dietro indicazioni della Regione, approfondisca la progettazione relativa alla Tangenziale Est nonché ad ulteriori interventi finalizzati a riorganizzare la “rete viaria” della Piana di Lucca.

Il 28 luglio 2008 apre il nuovo casello autostradale del Frizzone a Capannori.

Il 22 gennaio 2010, con atto aggiuntivo all’Intesa tra Governo e Regione Toscana del 2003, viene previsto il potenziamento della viabilità Est di Lucca comprendente i collegamenti fra Ponte a Moriano e i caselli dell’A11 Frizzone e di Lucca est, importo previsto 200 milioni di euro.

Il 14 aprile 2011 si sottoscrive un ulteriore Protocollo d’intesa tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, l’ANAS, i Comuni di Lucca e Capannoni, con l’obiettivo di definire il quadro delle priorità e l’individuazione di due organi di monitoraggio, indirizzo e controllo: il Comitato istituzionale e il Comitato tecnico.

Il 16 giugno 2011 la Regione Toscana e il Governo sottoscrivono un aggiornamento dell’intesa generale quadro Stato Regione “Per il coordinamento e la realizzazione delle infrastrutture strategiche con indicazione delle principali priorità”.
Successivamente, nello stesso anno il 21 novembre la Regione, a nome dei comuni della Piana, chiede ad ANAS di migliorare la viabilità accessoria agli Assi della Tangenziale est di Lucca Tangenziale est di Lucca (sovrappasso allo scalo merci ed un collegamento tra la zona industriale di Carraia, a Capannori, e il casello autostradale del Frizzone). ANAS accetta e chiede un mese per formulare le possibili soluzioni.
Si susseguono nel frattempo, alcuni incontri dei comitati istituzionale e tecnico per superare le mancate visioni di convergenza e la risoluzione di alcuni nodi difficili da sciogliere.

Il 4 marzo 2012 vedono la luce altri due protocolli, in uno appare per la prima volta anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che mette a disposizione 28 milioni di euro nel periodo 2012/2015 per la realizzazione del nuovo Ponte sul fiume Serchio (7 milioni) e per altri interventi infrastrutturali (scuole ed edilizia sociale). Il 5 marzo 2012 ANAS si impegna a presentare il progetto preliminare degli assi della Piana entro l’autunno, precisamente entro il 30 novembre.
Nel frattempo il 17/04/2012 il Consiglio regionale toscano approva l'aggiornamento 2011 al Programma Pluriennale di investimenti sulla viabilità di interesse regionale per gli anni 2002 – 2007. Quest'anno si sono aggiunti 23 nuovi interventi sulle strade regionali, per un investimento complessivo pari a 69.100.000 €.
Il 4 luglio 2012 ANAS redige il “Documento preliminare all’avvio della Progettazione”, che modifica il precedente documento redatto nel 2005 a seguito del parere della Commissione speciale VIA (28.3.2006) e dello studio della provincia condiviso con gli enti locali. Le priorità sono:
1. tratto ovest est (da Antraccoli fino al casello Lucca est);
2. tratto est ovest (fino alla viabilità nord sud);
3. asse nord sud.

E arriviamo al 4 aprile 2013 in provincia alla presenza di vari enti, comuni, assente il comune di Capannori, Camera di commercio e nel pomeriggio cittadini ed associazioni, ANAS presenta il progetto preliminare completo su ”Sistema tangenziale di Lucca. Viabilità Est di Lucca comprendente i collegamenti tra Ponte a Moriano e i caselli dell’A11 del Frizzone e di Lucca Est” corredato dello studio di impatto ambientale e del quadro economico (circa 270 milioni di euro).
Ma i contrasti e le visioni divergenti non sono ancora terminati.