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Acquisto e rivendita marmo in spagna

Dati
Paese: 
Spagna
Tipologia: 
Lapideo
Domanda

UNA DITTA  ITALIANA ACQUISTA IN SPAGNA UN BLOCCO DI MARMO, VIENE SEGATO IN LASTRE IN SPAGNA DA UNA DITTA SPAGNOLA. A QUESTO PUNTO LA DITTA ITALIANA VORREBBE VENDERE LE LASTRE CHE SONO IN SPAGNA A UNA DITTA SPAGNOLA QUINDI LA MERCE RIMANE IN SPAGNA. COME SI REGISTRANO LE FATTURE DI ACQUISTO DELLA LAVORAZONE E DEI BLOCCHI? COME VA FATTA LA FATTURA DI VENDITA DALLA DITTA ITALIANA ALLA DITTA SPAGNOLA?
 

Risposta

In risposta al quesito in oggetto, illustriamo nel seguito i chiarimenti richiesti. La Società acquista da una ditta spagnola blocchi di marmo, senza che vi sia movimentazione della merce, che rimane in Spagna.
Tale acquisto non rappresenta un acquisto intracomunitario, ma sarà soggetto ad imposta in Spagna.

Successivamente, la Società fa sottoporre a lavorazione i blocchi di marmo da un soggetto passivo IVA spagnolo in Spagna.
Per quanto riguarda tale prestazione di servizi, alla luce delle nuove norme in materia di IVA in vigore dal 1° gennaio 2010, introdotte dalla direttiva 2008/8/CE e recepite nel nostro ordinamento da apposito decreto legislativo in corso di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, la prestazione si considera effettuata nel paese del committente soggetto d’imposta. Il committente italiano, quindi, dovrà assolvere l’IVA con il meccanismo dell’inversione contabile (autofattura).
Infine, la Società cede le lastre di marmo ottenute ad un cliente spagnolo con consegna in Spagna.
Tale cessione rileva ai fini IVA in Spagna , secondo gli adempimenti IVA previsti in Spagna.
Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento si rendesse necessario."